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Settembre 12, 2019

Il digiuno preventivo e terapeutico

Grazie al digiuno si può migliorare la qualità della vita, prevenendo la malattia o la degenerazione della stessa. Tutti gli organismi viventi si disintossicano digiunando

Il corpo si trasforma, si rinnova attraverso l’autolisi, cioè distruggendo i propri tessuti danneggiati per ricavarne nutrimento e attraverso l’eliminazione delle scorie.

E’ auspicabile digiunare a riposo da qualsiasi attività stressante e fisica per aumentarne i suoi effetti benefici.

La preparazione al digiuno

Nelle settimane precedenti al digiuno è molto importante recuperare le riserve di minerali e vitamine affinché si possa predisporre l’organismo al riposo completo.

Si consiglia di mangiare frutta e verdura fresca, evitando le sostane eccitanti (the e caffè), lo zucchero bianco, il cioccolato, la carne rossa e il tabacco. 

Digiuno e perdita di peso

Durante il digiuno è inevitabile la perdita del peso poiché il tubo digerente si svuota, l’acqua trattenuta nei tessuti viene eliminata e l’autolisi degli zuccheri accumulati nei muscoli e nel fegato completa il calo ponderale.

Negli uomini si osserva un maggiore calo ponderale a parità di percentuale di perdita di peso rispetto alle donne, in quanto pesano di più.

Il metabolismo basale dell’uomo è maggiore (dimagriscono di più), cosi come gli anziani dimagriscono di meno rispetto ai giovani (hanno un metabolismo più attivo).

Un ulteriore aspetto importante da notare è che le persone “intossicate” bruciano più calorie per depurare l’organismo.

E la fame?

Raramente una persona a digiuno ha fame, perché il nostro organismo grazie ai processi di autolisi ha disponibile tutti i nutrienti essenziali per un corretto funzionamento.

Se una persona riferisce una sensazione di fame continua e fastidiosa è bene terminare il digiuno e verificare eventuali carenze di nutrienti del corpo.

Il primo giorno di alimentazione dopo il digiuno

E’ importante introdurre almeno nelle 24 ore dopo il digiuno il cibo con moderazione.

Si inizia con pasti vegetali (frutta e verdura fresca, legumi, frutta oleosa) e carboidrati complessi poco raffinati (pasta, riso, pane integrale).

Si minimizza il consumo di proteine animali (pesce, carne, uova e latticini).

Cosa aspettarsi dal digiuno?

Durante e dopo il digiuno si assiste a una riduzione dei valori infiammatori (IGF-1, PCR, VES, omocisteina), del grasso addominale, dei fattori di rischio di varie malattie (pressione arteriosa, colesterolo, trigliceridi, glicemia).

Altri vantaggi che si osservano sono la rigenerazione delle cellule staminali, una pelle luminosa, meno sonnolenza, più energia e maggiore lucidità mentale.

Digiuno
About Dott. Damiano Colasante
Biologo Nutrizionista a Roma e a Frascati, iscritto all'Albo Professionale dell'Ordine Nazionale dei Biologi, elabora diete personalizzate, digiuno ed effettua l'esame della Bioimpedenziometria e dell'Adipometria.
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